MANDARIN GARDEN

Tra la Pinacoteca di Brera e il Teatro alla Scala, nel pieno centro di Milano, ha sede uno degli hotel più esclusivi della città, il 5*L Mandarin Oriental. Nel cuore dell’albergo, affacciato su una corte verdeggiante e con uno stile che combina il design italiano con un delicato tocco orientale, si trova il Mandarin Garden, un bar e bistrot la cui proposta liquida è curata dal deputy bar manager Gaetano Ascone, con il supporto dell’head bartender Luigi Coppola, del bartender Luca Guerrucci e con la supervisione del director Guglielmo Miriello. La volontà, ormai chiara da qualche anno, è quella di uscire dai canoni dell’hotellerie classica, presentando drink list a tema, come nel caso del giro del mondo in 11 cocktail. Ciò non significa che qui non vengano serviti gli irrinunciabili classici, ma solo su richiesta. Le basi alcoliche più presenti in carta sono whisky e gin ma il vero tratto distintivo dei cocktail è che, spesso, nascono a partire da ispirazioni culinarie, come un piatto tradizionale della gastronomia estera, vedi il gazpacho verde. Nelle ricette, entrano in gioco ingredienti e homemade anche piuttosto rari da trovare in un cocktail bar, come le radici di mastiha o il caramello di acero bruciato. I cocktail si possono ordinare anche nel ristorante dell’hotel 2* Michelin Seta, guidato dallo chef Antonio Guida.