[:it]L’autunno della miscelazione ci parla di tè. [:]

[:it]Dimenticate ghiaccio, sciroppi freschi e frutta esotica: l’autunno è entrato nel pieno della sua potenza. Non siate tristi: l’estate tornerà, e comunque perdersi d’animo quando si parla di mixology è assolutamente insensato. Sono così tante le tendenze, gli ingredienti e gli abbinamenti da provare che anche le stagioni fredde – tra le meno frequentate dagli amanti della vita notturna – hanno un mondo da farvi scoprire, e non stiamo parlando solo dei classici cocktail caldi che tutti conosciamo.

Da qualche tempo, e in particolar modo quest’anno, uno spettro (buono) si aggira per i cocktail bar: è lo spettro del tè. La seconda bevanda più consumata al mondo ha molto da dire in fatto di miscelazione, e lo sanno bene tutti quei bartender che hanno iniziato a studiarla, per cercare di coglierne tutte le potenzialità.

La versatilità di questa bevanda, disponibile in un’infinità di blend e selezioni, apre le porte a una serie innumerevole di abbinamenti, a partire dalle varietà più conosciute come il tè bianco, che ben si adatta a preparazioni a base di frutta, o il tè verde, dal carattere deciso, che si mescola perfettamente con liquori e distillati.

Certo, il tè è un mondo e come tale va approcciato: la preparazione deve essere perfetta, la quantità studiata al millilitro, gli abbinamenti provati e riprovati, perché la possibilità di sbagliare è sempre molto alta.

Come riporta l’ottimo Fine Dining Lovers, sempre attento alle tendenze di cucina e mixology, un bell’esempio di miscelazione con il tè viene dal The Spirit di Milano, una vecchia conoscenza di MT Magazine con il suo barmanager Carlo Simbula.

Ecco un drink che fa parte della carta The Spirit of Van Gogh, che reinterpreta in chiave liquida i dipinti dell’artista olandese.

Immagine tratta da Fine Dining Lovers, “Tendenze d’autunno” di Annalisa Cavaleri, 9 settembre 2019.

Dice Fine Dining Lovers: un drink adatto per il momento dell’aperitivo, riprende quello che è un grande classico a base champagne, come il French 75. Tra gli ingredienti, succo di limone, cherry heering, sabatini gin e sparkling tea rod, che ben si sposa con le note di frutta del drink. Inoltre, dà ulteriore complessità e non incidendo eccessivamente sul tenore alcolico del drink. [:]

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