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Questo 2020 si sta rivelando difficilissimo, molto più di ogni previsione. Il Covid-19 ha prodotto delle enormi conseguenze in qualsiasi settore lavorativo, compreso il mondo della miscelazione. Nonostante questa premessa, quest’anno Rinaldi 1957 ha avuto un ottimo riscontro per ciò che riguarda il comparto whisky, grazie alla scelta di continuare a organizzare e a partecipare a tutti gli eventi proposti dal mondo degli Spirits in Italia nella massima sicurezza.
L’azienda ha vinto il primo, il secondo e il terzo posto al Roma Whisky Festival per i BEST WORLD WHISKY relativamente con Kamiki, whisky giapponese con leggere note di torba,Kirin Fuji-Sanroku, e Teeling Single Malt, eccellenza della distilleria Teeling di Dublino. La premiazione virtuale è avvenuta in diretta Instagram con la partecipazione di Pino Perrone del RWF e Gabriele Rondani (direttore Marketing Rinaldi 1957) il 25 aprile.
La società di Bologna, dopo la riapertura a maggio, ha continuato a realizzare attività di degustazione con Walter Gosso, Advocacy Manager del Gruppo, che hanno portato, inoltre, Claudio Riva di Whisky Club Italia, al Rasputin di Firenze per una masterclass sul whiskey Irlandese e sull’interessante storia dei Teeling e del loro premium e pluri-premiato Irish whiskey (vincitore nel 2019 del titolo di miglior single malt al mondo): la prima uscita post-lockdown per il Club Italiano con il più elevato numero di soci (sono 14 mila). La serata è terminata poi con la special guest bartending di Ilaria Bello che ha ideato cocktail all’insegna della freschezza (era in pieno luglio) e del “sacro nettare” irlandese.
Dopo lo “Street Cocktail Tour” che ha portato brand come Glenfarclas, Douglas Laing in 16 cocktail bar italiani, Rinaldi 1957 ha partecipato al Whisky Revolution Festival di Castelfranco Veneto, organizzato in presenza da Davide e Dario Cerantola (Blend, whisky & cocktail bar della cittadina veneta) e da Mirco Bordignon. Fantastica esperienza per i fortunati presenti che hanno beneficiato del “freedram” e di interessanti masterclass, oltre che di un’ottima cena dell’hotel Fior, improntata sulla combinazione tra piatti di pregiata fattura e whisky. Nel dopo cena, distanziamento rigorosamente rispettato, con musica dal vivo e i drink di Max Morandi, Giacomo Diamante e lo stesso Dario Cerantola tra cui un ottimo Boulevardier con il rye James E. Pepper 1776.
Nella bottigliera dell’evento, tutti presenti i brand rappresentati in esclusiva sul territorio italiano da Rinaldi 1957 tra cui Glenfarclas; sono state degustate novità assolute, in particolare:
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