[:it]Sorprendendo un po’ tutti, addetti al settore e non, la Fondazione Tales of the Cocktail ha annunciato lo scorso 14 aprile che Spirited Awards, il concorso che ogni anno va alla ricerca dei migliori protagonisti della mixology mondiale, non verrà rimandato nonostante la pandemia in atto.
Dalla sua istituzione nel 2007, il concorso è diventato tra i più famosi a livello mondiale grazie soprattutto a una struttura molto ampia che annovera diverse categorie di premi, da quello per i cocktail bar americani a quello per i cocktail bar internazionali, dai giornalisti agli ambassador, così che l’universo del beverage sia rappresentato in tutte le sue sfumature.
Quest’anno gli Spirited Awards hanno registrato un numero record di candidature in tutte le categorie, a testimonianza del crescente interesse dei cocktail bar del mondo per il concorso. Recentemente la Fondazione ha reso noti i primi 10 riconoscimenti regionali, suddivisi in regioni degli Stati Uniti (est, centro e ovest) e Internazionale (Europa, Medio Oriente e Africa, Asia Pacifico e America (Canada, America Latina) America e Caraibi).
Sono diversi i cocktail bar italiani che competeranno nelle diverse categorie:
Best International Cocktail Bar
1930, Milano
Officina Milano
Best International High Volume Cocktail Bar
Drink Kong, Roma
Freni e Frizioni, Roma
Best International Restaurant Bar
Baccano, Roma
Ceresio7, Milano
Octavius Bar at The Stage, Milano
The Craftsman, Reggio Emilia
Per consultare le categorie e l’elenco completo dei cocktail bar, cliccare qui.
Il 4 maggio 2020 verranno annunciati i top 10 di ogni categoria, mentre il 1 giugno saranno resi noti i finalisti. Il 25 giugno saranno invece proclamati i vincitori.
In bocca al lupo, Italia![:]