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A Roma, tra il Circo Massimo e la Piramide di Caio Cestio, in viale Giotto 1 ha aperto il primo vero Whisky Bar della capitale. Si chiama ORO e l’idea, frutto della creatività dell’imprenditore Andrea Fofi già ideatore del Roma Bar Show e che vede al timone della miscelazione il bartender Daniele Gentili, è il naturale prosieguo di una strada intrapresa poco meno di dieci anni fa. “ORO è la fine di un percorso che nasce nel 2011 con l’ideazione del Roma Whisky Festival e che negli anni ha visto nascere Whisky & Co, una bottega specializzata nei whisky di alto livello in via Margutta, e l’academy, una scuola di formazione” ha detto Andrea Fofi. “Ci mancava solo un posto dove poter bere il whisky, che è ORO”.
Nell’accogliente sala da 25 coperti, dominata dal bancone e della bottigliera, i clienti possono sfogliare una carta da oltre 500 etichette del distillato, selezionate da Pino Perrone, socio di Andrea Fofi e Whisky Consultant, e Chiara Marinelli, brand ambassador e responsabile didattico presso il Roma Whisky Festival. Ci sono whisky scozzesi, irlandesi, giapponesi, americani e provenienti dal resto del mondo, quelli distillati e imbottigliati nel vecchio millennio, e quelli prodotti da distillerie ormai chiuse. Vi è anche la possibilità di custodire il proprio whisky, con un’etichetta personalizzata, in un cabinet, per poterlo poi degustare nel miglior modo possibile, con un servizio d’eccellenza.
Oltre a essere protagonista in purezza, il whisky lo è, come accennato, anche nella carta creata dal consulente, poi diventato socio, Daniele Gentili. “Per ORO ho creato una drink list in cui ogni cocktail è ordinabile in tre versioni diverse, con prezzi che variano in funzione della tipologia di whisky, ed è spiegato con alcuni macrodescrittori realizzati da Pino e Chiara, i quali indicano le note che lo caratterizzano. Alcuni esempi sono cereale, dolce, fruttato, erbaceo, affumicato e legnoso”. Da ORO chiunque può appassionarsi al distillato. “Abbiamo una nostra versione di Champagne Cocktail, il Savage con Green Spot Irish Whiskey, Champagne Jacquart Mosaique Brut, Italicus Rosolio di Bergamotto, Capovilla Pere e Bergamotto, e un whisky higball, l’Oro Highball #1, conToki Japanese Blended Whisky e Spuma d’oro Paoletti – una rivisitazione dorata dell’italiana spuma bionda con un’aggiunta di tè Lapsang – che serviamo con salvia e un blocco di ghiaccio cristallino”. In menu ci sono anche alcuni signature di Gentili uno dei quali, il Where you came from? con whisky, vermouth dry, bitter Select e Maraschino, “viene invecchiato in un’anfora realizzata con una terracotta di Impruneta”. Per chi desiderasse un accompagnamento al proprio ordine, ci sono i mignon dolci e salati e le monoporzioni firmate Casa Manfredi.
Un’altra particolarità di ORO Whisky Bar, unica nel contesto, è la presenza di un drink a tiratura limitata che varia ogni 79 (come il numero atomico dell’oro) ordini. Viene servito con un sottobicchiere che ne indica il numero progressivo e, come i successivi, una volta terminato non sarà più ordinabile. “Il Limited Edition Cocktail ORO #1, è stato realizzato con Ardmore 2009, imbottigliato per il Roma Whisky Festival di quest’anno, sciroppo del Savage, bitter fatto in casa e oro edibile”.
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