BACKDOOR 43

Era stata di Flavio Angiolillo e Marco Russo l’idea di aprire un cocktail bar in un magazzino dismesso, sul Naviglio Grande, a Milano. Oggi, a oltre otto anni di distanza, si può affermare che sia ancora unica, visto che i 4 mq, in cui si possono accomodare un massimo di quattro persone all’ora solo su prenotazione, fanno di questo locale il più piccolo al mondo. A curarne la miscelazione, troviamo il bar manager Giacomo Ferraresi, e i bartender Jacopo Sussi e Federico Altamura, che per i pochi e intimi ospiti hanno messo a punto una drink list, che cambia annualmente, di otto ricercatissime scelte. Tanta è la ricerca, come dimostra l’utilizzo di tecniche quali il milkwash o il fatwash, e la scelta di ingredienti quali il cranberry o addirittura il salmone. In bottigliera ci sono oltre 250 etichette di whisky, ma qui si miscelano drink con le basi alcoliche provenienti da tutto il mondo, compreso l’arrak indiano. La particolarità di questo locale è che, durante gli orari di apertura, è possibile ordinare da un’apposita finestrella anche drink take-away, più semplici ma altrettanto di qualità. Come il Negroni del Marinaio o il Paloma.