ITER

Un cocktail bar che rinasce ogni sei mesi, in base alle ispirazioni di un Paese diverso di volta in volta, come il Messico o la Norvegia. È il tratto distintivo di questo cocktail bar del gruppo Farmily, aperto in una traversa del Naviglio Grande, non distante dal Mag Cafè. Sia gli arredi che la proposta (liquida e gastronomica) cambiano radicalmente faccia. Il fil rouge è uno solo: il legame fusion con la Penisola. Nella drink list, del bar manager e socio Carlo Felice Dall’Asta e del bartender Enrico Bellucci, infatti, sono utilizzati ingredienti di stampo tricolore, in abbinamento a materie prime coltivate/allevate da italiani all’estero e a prodotti caratteristici del Paese ospitato. Alcuni esempi? Il sidro di mele, l’acquavite, le erbe balsamiche e i frutti rossi norvegesi. Altra particolarità è che i classici, sempre ordinabili, sono realizzati esclusivamente con prodotti italiani, sostituendo i distillati esteri con ‘corrispettivi’ italiani dalle caratteristiche gustative simili. Come nel caso del tequila, rimpiazzato da un gin all’agave.