House of Ronin

[:it]Il Giappone a Milano

A pochi metri dal quartiere Chinatown di Milano, ha sede un progetto visionario capace di catapultare la mente in Giappone, negli anni ‘70-’90 del secolo scorso. L’idea del gruppo Salva Tu Alma, guidato da Guillaume Desforges e dai fratelli Jacopo e Leonardo Signani, si sviluppa su quattro piani e, a capo dell’offerta beverage, vi è il beverage manager Riccardo Speranza. Al piano terra vi è l’izakaya del Piccolo Ronin, un luogo dove poter bere twist on classics rivisitati in chiave asiatica, chiave riproposta anche nell’elegante ristorante Robata al primo piano, dove la stessa proposta può essere ordinata in accompagnamento a piatti di alta cucina. Al secondo piano, nel bar Madame Cheng si assaggia una miscelazione verticale, incentrata sui distillati e fermentati dei Paesi toccati dall’ex pirata cinese - baijiu, aguamori, shochu e l’immancabile sake, presente in tutti i piani, in 60 etichette differenti - e su kombucha, fermentati, spezie orientali e preparazioni realizzate anche con gli scarti di lavorazione dei drink stessi. Al terzo e ultimo piano c’è Arcade, un piano riservato agli eventi e ai soci tesserati, in cui sono protagonisti distillati europei e spezie giapponesi.

Cocktail preferito? Martini[:en]Japan in Milan

A visionary project stands a few meters from Milan’s Chinatown district, catapulting the mind into last century’s ‘70-’90 Japan. House of Ronin is an idea of the Salva Tu Alma group led by Guillaume Desforges and by brothers Jacopo and Leonardo Signani, spread on four floors and with beverage manager Riccardo Speranza in charge of the drink offer. Piccolo Ronin’s izakaya is on the ground floor, a place to enjoy twists on classics revised in an Eastern key. Elegant Robata restaurant on the first floor puts the same spin on drinks, also proposed in pairing with haute cuisine dishes. On the second floor, Madame Cheng bar offers a vertical mixing focused on spirits and fermentations from the countries touched by the former Chinese pirate. An example? There are baiju, aguamori, shochu, and of course, sake – present on every floor with over 60 different labels – and kombucha, fermentations, Eastern spices, and preparations that use production scraps from signatures. The third and final floor hosts Arcade, a place reserved for events and card-carrying members, with European spirits and Japanese spices taking center stage.

Favorite cocktail? Martini[:]