Un’oasi di tranquillità lontano dal centro caotico di Milano. È questa la value proposition di Surfer’s Garden, cocktail bar di Yuri Gelmini e Irene Bottura non distante dall’Università Bocconi, che nel 2024 spegne 25 candeline. Se surfer’s è un rimando al fatto che in questo luogo si ritrovano anche gli appassionati di surf, per l’angolo dedicato, garden è un ovvio richiamo all’area verde esterna, in cui crescono alcune delle materie prime utilizzate nei cocktail. Un esempio è dato dall’erba oliva o santolina, utilizzata per preparare un Dirty Martini senza la presenza di olive. L’attenzione al vegetale va però oltre questo semplice utilizzo, perché qui tutti gli scarti alimentari sono considerati risorsa: o come compost per il giardino o come ingrediente del drink, come nel caso delle bucce di aglio e cipolla essiccate, frullate e polverizzate, per arricchire un Bloody Mary. Nel menu che cambia ogni 6 mesi c’è sempre spazio per i bestseller, come il Summer homework con Lillet rose, sciroppo di basilico, tonica al limone e sale di Camargue sul bicchiere. È in crescita l’attenzione da parte dei clienti per i low alcohol e di conseguenza la ricerca sul tema dietro al bancone.
Lunedi
Chiuso
Martedì
Chiuso
Mercoledì
Chiuso
Giovedì
Chiuso
Venerdì
19:00 - 01:00
Sabato
19:00 - 01:00
Domenica
12:00 - 16:00
13/01/2025 18:21 ora locale