Smile tree

Oggi siamo abituati a considerare la miscelazione come una forma d’arte, ma fino a qualche anno fa erano pochi i locali capaci di trasformare un cocktail in un’esperienza. Tra questi c’era lo Smile Tree, in piazza della Consolata. Passarci una serata significava rimanere letteralmente a bocca aperta, tanta era la cura e l’effetto scenografico di ogni drink che arrivava ai tavoli. Oggi, la favola è rimasta la stessa: i cocktail sono bellissimi, sorprendenti e, a detta dei clienti stessi, delle vere opere d’arte. Guarnish, affumicature, effetti speciali come il dry ice e il clear ice sono assicurati in quasi tutte le creazioni di Adrian Margineanu e del suo team, un gruppo affiatato di bartender estremamente capaci, in grado di interpretare al meglio i gusti di ogni ospite. Ovviamente, la qualità è altrettanto alta, con prodotti d’eccellenza che arrivano da tutto il mondo e vengono miscelati con lo scopo di ottenere drink equilibrati, dai gusti avvolgenti e soprattutto mai banali. Questo è possibile anche grazie a una bottigliera eccezionale, anch’essa molto scenografica, con le bottiglie appese con le corde elastiche che i nonni dei proprietari usavano per fermare le valigie sul portapacchi della macchina. La cocktail list, come si può immaginare, è composta esclusivamente da signature, con alcuni twist che reinterpretano i classici in chiave contemporanea.

Cocktail preferito? Vieux Carrè